Se l’impegno verso forme di governo d’impresa socialmente responsabili è gestito con maggiore consapevolezza e finalità strategica dalla imprese di grandi dimensioni, tuttavia è assolutamente falso che le PMI non attuino tali comportamenti.
Al contrario, diverse ricerche dimostrano che le PMI attuano in larga misura comportamenti socialmente responsabili, tuttavia con modalità differenti da quelle specifiche delle grandi imprese e dalle multinazionali. In particolare, una ricerca svolta dalla DG Impresa della Commissione Europea, evidenzia come oltre il 50% delle imprese europee svolga attività socialmente responsabili.
Ma quali caratteristiche ha la responsabilità sociale delle PMI? Quali caratteri distintivi, cioè, incorpora? Innanzitutto le PMI attuano la propria responsabilità sociale in modo molto informale, quasi intuitivo, legato direttamente alla sensibilità etica dell’imprenditore: l’impegno della PMI verso il territorio, l’ambiente e i diversi portatori di interesse deriva direttamente dall’inclinazione personale dell’imprenditore.
L’attenzione per il territorio e per il benessere dei soggetti che in esso vivono è, d’altronde, un requisito che le PMI sviluppano fin dalla loro nascita. Questo particolare atteggiamento è da ricercare nella concezione stessa di PMI. Essa, infatti, è l’espressione diretta dell’ambiente nel quale è radicata. Mirando, giustamente, al proprio sostentamento e al proprio profitto, la PMI, però, non dimentica di essere inserita all’interno di un contesto sociale e culturale specifico.
La responsabilità sociale d’impresa per le PMI non risulta un obbligo, nè un atto volontario, non costituisce un “di più” da volere espletare e attuare rispetto al proprio fare quotidiano. Per le PMI comportarsi in modo socialmente responsabile avviene naturalmente, poiché esse nascono all’interno di un particolare territorio socio-culturale e ne sono in qualche modo espressione. Esse, quindi, non hanno piena consapevolezza che ciò che fanno è Responsabilità Sociale d’Impresa. Ciò non significa che le PMI non pratichino iniziative riconducibili alla RSI, anzi, contrariamente a quanto si possa pensare, le PMI hanno una concezione di impresa fortemente correlata alla RSI, intesa come organizzazione e insieme di uomini a cui prestare ascolto, da valorizzare nelle loro attitudini, da rispettare nella dignità di persone con i loro sogni, con i loro obiettivi e problematiche.
La PMI, essendo espressione diretta del territorio, interagisce con esso, contribuendo al sostegno dei meno fortunati, attraverso elargizioni dirette e, in molti casi, mediante la collaborazione con associazioni non profit.
Come già detto, le motivazioni sono da ricercare principalmente nella figura personale dell’imprenditore che offre il sostegno dell’impresa al territorio non solo per trarne giovamento economico e di immagine. Anzi, contrariamente, il desiderio di essere socialmente responsabile per l’imprenditore si presenta come un fatto privato, da non pubblicizzare, da non comunicare. In questo modo l’impegno dimostrato verso i propri dipendenti, verso l’ambiente e il territorio viene vissuto dalle PMI come evento separato dal proprio business, come attività accessoria e non correlata con l’attività per cui l’impresa è nata e cresciuta.
Per queste ragioni la responsabilità sociale d’impresa, pur permeando i comportamenti quotidiani dell’organizzazione, non è gestita correttamente, poiché vissuta naturalmente e non coscientemente, non strategicamente.
Questo concetto è stato espresso attraverso il termine Sunken CSR [Perrini (2006); Perrini-Russo-Tencati (2006)] cioè, CSR sommersa, ad indicare appunto la natura inconsapevole della responsabilità sociale nelle PMI. Pertanto la diffusione di una cultura della RSI è necessaria perchè le PMI la comprendano in modo più razionale e meno intuitivo, per poterla gestire efficacemente e coniugarla con l’attività economica.
Solamente in questo modo la RSI porterà i suoi pieni benefici alla PMI e, congiuntamente, all’universo dei propri stakeholder, e potrà essere una variabile fondamentale per la competitività dell’impresa. Attuare una RSI responsabile e strategica, dunque, dovrebbe essere impegno e obiettivo delle PMI.