Segnaliamo un’iniziativa inerente al miglioramento della salute e sicurezza dei luoghi di lavoro.
L’INAIL stanzierà per il 2011 sessanta milioni di euro, ripartiti su base regionale, per finanziare le imprese che realizzano interventi per migliorare la salute e la sicurezza dei luoghi di lavoro.
L’obiettivo è di incentivare le imprese a realizzare azioni consistenti in:
- progetti di investimento;
- progetti di formazione;
- progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi.
Le imprese interessate possono presentare un solo progetto, per una sola unità produttiva su tutto il territorio nazionale, riguardante una sola tipologia delle tre indicate sopra. L’incentivo è costituito da un contributo in conto capitale nella misura dal 50% al 75% dei costi del progetto. Il contributo è compreso tra un minimo di € 5.000 ed un massimo di € 100.000,00.
In particolare, per quanto riguarda l’azione “progetti di responsabilità sociale e per l’adozione di modelli organizzativi”, l’INAIL stanzia dei finanziamenti per l’adozione di percorsi di RSI, come la rendicontazione sociale. All’interno di questi rientrano forme di reporting come il Bilancio Sociale o il Bilancio di Sostenibilità. Essi costituiscono sia uno strumento di comunicazione e dialogo con gli stakeholder, mirando a delineare un quadro puntuale della complessa interdipendenza tra i fattori economici, sociali e ambientali, connaturati alla gestione, sia uno strumento di gestione, supportando le decisioni strategiche organizzative, riallineando gli obiettivi e calibrando i target.
Per ciò che concerne l’adozione dei Modelli Organizzativi, c’è la possibilità di usufruire dei finanziamenti per l’adozione del Modello di organizzazione Gestione e Controllo ex d.lgs 231/2001 che introduce, per la prima volta nel nostro ordinamento, l’obbligo in capo all’impresa di rispondere, in quanto persona giuridica, per i reati commessi dalle persone fisiche connesse all’organizzazione da rapporti di lavoro continuativi.
Per maggiori informazioni contattaci o visita il sito dell’INAIL