Le Linee guida OCSE rappresentano lo strumento proposto dai Governi di più diretta pertinenza con la Responsabilità Sociale d’Impresa. Esse enunciano princìpi e norme volontari per il comportamento responsabile delle imprese nell’adempimento delle leggi applicabili. Alla base dell’elaborazione delle Linee guida OCSE vi è la profonda convinzione da parte dei 42 Paesi membri che le imprese multinazionali possono, attraverso una corretta gestione delle loro attività, contribuire in modo decisivo allo sviluppo economico, sociale ed ambientale della società e dell’economia mondiale.
In occasione della Conferenza Ministeriale per il 50mo anniversario dell’OCSE, è stata adottata la versione aggiornata delle Linee Guida.
La necessità di aggiornare le Linee Guida OCSE risiede negli ultimi cambiamenti avvenuti nel panorama internazionale dopo il 2000, anno dell’ultima revisione del documento: crisi finanziaria ed economica, perdita di fiducia nei mercati aperti e cambiamenti climatici.
Il processo di aggiornamento è partito nel 2009, quando i 42 paesi firmatari hanno avviato una vasta “consultazione sull’aggiornamento delle Linee Guida OCSE per aumentare la loro rilevanza e chiarire le responsabilità del settore privato”.
Tra gli aspetti qualificanti dell’aggiornamento segnaliamo;
- l’nserimento di un capitolo (IV) riservato al rispetto dei diritti umani, con l’espressa responsabilità dell’impresa e dei suoi partners di rispettarli nelle proprie attività e richiamo del Framework di Ruggie e dei principali standards internazionali;
- il rafforzamento della lotta al lavoro forzato e minorile;
- un maggior legame tra i diritti dei lavoratori (definiti non più employees” ma “workers emloyed”) e i dritti umani;
- l’aggiornamento degli strumenti e standards richiamati nelle LG;
- la responsabilità dell’impresa di implementare un sistema di due diligence per la prevenzione dei rischi nelle materie delle LG;
- l’espresa responsabilità dell’impresa per le attività della propria catena di fornitura con effetti sulle materie delle LG e per la promozione di un comportamento responsabile nei propri partners di affari;
- la responsabilità dell’impresa per un rapporto corretto con gli stakeholders;
- importanti inovazioni nella procedura per la gestione delle istanze, tese a rafforzare la collaborazione tra PCN, a risolvere talune particolari fattispecie complesse, ad assicurare maggior trasparenza e determinatezza.