La Provincia di Bologna è partner del Progetto Europeo Desur – Developing Sustainable Regions through Responsible SMEs, cofinanziato dal Fondo di Sviluppo Regionale Europeo attraverso il Programma INTERREG IVG.
Il progetto si pone l’obiettivo di migliorare le politiche regionali e le performance di business in termini di innovazione responsabile soprattutto attraverso lo scambio di buone pratiche volte all’integrazione della Responsabilità Sociale d’Impresa nei processi di business delle Piccole e Medie Imprese; un’integrazione che avviene attraverso lo scambio di esperienze tra tutti i partner, basato su tre assi basilari: persone; profitto; pianeta.
La logica che sottende lo sviluppo di Desur è la pratica dell’”apprendimento attraverso l’interazione”, che offre la possibilità di colmare il vuoto fra modelli di sviluppo già orientati alla sostenibilità e modelli che stanno per iniziare un percorso di crescita sostenibile nel contesto delle difficoltà che le PMI riscontrano quando cercano di integrare la responsabilità sociale nei loro modelli di business.
Sovente, infatti, le PMI non dispongono delle risorse e della consapevolezza necessarie per adottare pratiche sostenibili, criticità che il progetto intende scavalcare identificando una serie di buone prassi, anche attraverso una fase di ricerca e analisi in cui la Provincia di Bologna ha giocato un ruolo chiave in collaborazione con l’Università di Bologna e con il contributo di tutti i partner.
In questa prima fase, infatti, è stata condotta una ricerca che, a partire da un primo livello di analisi nazionale compiuta in ognuno degli otto paesi coinvolti, ha gradualmente espanso il campo di esplorazione fino ad adottare la metodologia del benchmarking interanazionale per identificare le aziende e gli strumenti che possono essere qualificati come buone prassi e standard di eccellenza in materia di CSR.
Il risultato della ricerca, presentato in un recente convegno tenutosi a Bologna, mostra che l’innovazione responsabile permette uno scenario “win-win” che potrebbe avere impatti positivi in ciascuno dei soggetti coinvolti, le imprese che la applicano, il territorio in cui sono inserite e la comunità di riferimento.
Infatti, la Responsabilità Sociale d’Impresa valorizza il territorio migliorando la sua attrattiva sia in termini economici che in termini di benessere sociale e, allo stesso tempo, lo sviluppo di un’identità aziendale socialmente responsabile permette alle imprese di ottenere un aumento nelle quote di mercato e di acquisire nuovi segmenti caratterizzati dalla sensibilità verso l’innovazione responsabile.
La Responsabilità Sociale delle Aziende si esprime in un territorio attivando circoli virtuosi di responsabilità, che sono da intendersi come strumenti tangibili per stimolare un modello di sviluppo territoriale capace di superare le limitazioni e le criticità portate dall’attuale crisi economica nella società. Si potrebbe anche parlare di Distretti della Responsabilità, non necessariamente caratterizzati dalla prossimità geografica, ma dalla condivisione di intenzioni, dall’abilità e dalla volontà di guidare i processi di apprendimento dei sistemi sociali, in base al dialogo e al senso di “mutua responsabilità” mirata all’ottenimento del bene comune.
I benefici derivanti dall’attuazione di circoli virtuosi di responsabilità sociale ruotano interno all’idea che la reciprocità implicata nel concetto di scambio produrrà maggior valore, all’aumentare del numero di attori sociali coinvolti nello scambio. Infatti, i circoli virtuosi promuovono partenariati possibili fra le amministrazioni pubbliche, le organizzazioni profit e non profit, le associazioni, i cittadini, e realizzano pertanto una legittimazione reale e sociale delle organizzazioni. Questa concezione della responsabilità sociale, più estensiva e inclusiva, si estende fino a coinvolgere tutto il territorio di riferimento e i relativi attori sociali.
In conclusione, e in base agli assunti sopra elencati, il Progetto intende condurre allo sviluppo di meccanismi necessari per diffondere le migliori pratiche delle PMI nelle regioni più avanzate rispetto ai temi dell’Innovazione Ecologica e Sociale verso le regioni in ritardo di sviluppo in tali aree, nonché addivenire alla formulazione di raccomandazioni politiche per migliorare le strategie progettate dalle autorità locali coinvolte nel progetto.