The European Green Deal: Il piano strategico per un’Europa Green

Contrastare il Cambiamento Climatico: Il Ruolo dell’European Green Deal

Il momento storico in cui viviamo impone alla nostra generazione la necessità di contrastare il cambiamento climatico e affrontare nuove sfide ambientali. L’atmosfera si riscalda costantemente e il clima cambia ogni anno. Un milione su otto delle specie viventi è a rischio estinzione, mentre foreste e oceani continuano a essere inquinati e distrutti.

Con queste premesse, la Commissione Europea, guidata da Ursula Von Der Leyen, ha emanato l’European Green Deal, una risposta concreta a queste sfide.

Cos’è l’European Green Deal?

L’European Green Deal è una nuova strategia di crescita che mira a trasformare l’Unione Europea in una società equa e prospera, con un sistema economico moderno, efficiente e competitivo. L’obiettivo è azzerare gli impatti climatici entro il 2050.

I 3 pilastri strategici del Green Deal

  1. Emissioni Nette di Gas Effetto Serra Azzerate entro il 2050
  2. Crescita Economica Dissociata dall’Uso delle Risorse
  3. Inclusività: Nessuna Persona e Nessun Luogo Trascurati

L’obiettivo ambizioso è fare dell’Europa il primo continente “Climate Neutral” entro il 2050.

Benefici Attesi

I benefici principali includono l’azzeramento dell’inquinamento, l’efficientamento energetico a prezzi accessibili, la mobilità sostenibile e smart, e la produzione di cibo di alta qualità.

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Aree di intervento

  1. Energia Pulita: Opportunità per fonti di energia alternative e più pulite.
  2. Industria Sostenibile: Garantire cicli di produzione più sostenibili e rispettosi dell’ambiente.
  3. Costruzioni e Ristrutturazioni: Necessità di un settore delle costruzioni più pulito.
  4. Mobilità Sostenibile: Promuovere mezzi di trasporto più sostenibili.
  5. Biodiversità: Misure per proteggere il nostro fragile ecosistema.
  6. Dal Produttore al Consumatore: Garantire una catena alimentare più sostenibile.
  7. Eliminazione dell’Inquinamento: Misure per ridurre l’inquinamento in modo rapido ed efficace.

La tabella di marcia dell’European Green Deal

Per raggiungere questi obiettivi, l’European Green Deal prevede una tabella di marcia con azioni mirate a:

  • Promuovere l’uso efficiente delle risorse passando a un’economia pulita e circolare.
  • Ripristinare la biodiversità e ridurre l’inquinamento.

Queste azioni sono dettagliate nell’Annex al Green New Deal: “Annex to the Communication on the European Green Deal Roadmap – Key actions“. Il documento illustra gli investimenti necessari e gli strumenti di finanziamento disponibili, spiegando come garantire una transizione giusta e inclusiva.

La Legge Europea sul Clima

La legge europea sul clima vuole trasformare l’impegno politico in un obbligo giuridico e un incentivo agli investimenti. Per conseguire questo obiettivo sarà necessaria l’azione di tutti i settori della nostra economia, tra cui:

  • Investire in tecnologie rispettose dell’ambiente.
  • Sostenere l’industria nell’innovazione.
  • Introdurre forme di trasporto privato e pubblico più pulite, economiche e sane.
  • Decarbonizzare il settore energetico.
  • Garantire una maggiore efficienza energetica degli edifici.
  • Collaborare con i partner internazionali per migliorare gli standard ambientali mondiali.

Investimento in Europa

Finanziamento del Green Deal

Il 14 gennaio 2020 sono stati svelati i dettagli del piano di investimenti per la transizione verde dell’Unione Europea. Il piano prevede di mobilitare almeno 1000 miliardi di euro di investimenti sostenibili nell’arco dei prossimi 10 anni, tra investimenti pubblici e privati.

Distribuzione dei fondi

Uno degli obiettivi principali è portare cambiamento senza lasciare indietro nessuno. È stato quindi previsto un “Meccanismo per la Giusta Transizione“, con 100 miliardi di euro destinati alle regioni e ai settori più vulnerabili per favorire la riconversione energetica di tutta l’industria europea. Questo strumento affronta le difficoltà specifiche delle regioni maggiormente dipendenti dalle fonti fossili o con processi industriali ad alta intensità di carbonio, come Polonia e Germania.

Meccanismo per una Transizione Giusta

Il meccanismo per una transizione giusta prevede finanziamenti dal programma InvestEU, prestiti della Banca Europea e un piano di transizione strutturato. Il fondo mobilita risorse del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale e del Fondo Sociale Europeo insieme al cofinanziamento degli stati membri.

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L’Impatto del Green Deal in Italia

Benefici per le Regioni Italiane

In Italia, 4 regioni dovrebbero beneficiare degli aiuti europei, tra cui quasi sicuramente la Puglia (a causa della presenza della ex-Ilva) e la Sardegna.

Il Piano Nazionale Italiano

L’Italia è pronta a lanciare il piano nazionale. Nei primi mesi del Governo Conte II sono state approvate la legge sul clima, il decreto Salvamare e la norma sul riciclo (end of waste). I prossimi passi riguardano il Piano Nazionale Energia e Clima, il Ddl Cantiere Ambiente sul dissesto e il recepimento delle direttive UE sull’economia circolare.

Prossimi Passi: Budget e Aree d’Intervento

Nella legge di bilancio, il governo ha previsto lo stanziamento di 33 miliardi di euro da spendere in 15 anni. Sono previsti titoli di Stato Green per finanziare il contrasto al cambiamento climatico e la protezione ambientale.

Aree Prioritarie di Intervento

  1. Economia Circolare
  2. Decarbonizzazione
  3. Riduzione delle Emissioni
  4. Risparmio Energetico
  5. Sostenibilità Ambientale
  6. Investimenti in Progetti Innovativi

Queste aree saranno prioritarie per l’ottenimento delle risorse. Sul fondo green transiteranno 20,8 miliardi fino al 2034, con contratti stipulati con BEI, CDP e il sistema bancario per ampliare e anticipare i contributi.

Interventi a Favore di Regioni e Comuni

Sono previsti contributi alle Regioni (escluse quelle a Statuto Speciale) per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, interventi in viabilità, sviluppo di trasporto pubblico ecologico, rigenerazione urbana e riconversione energetica verso fonti rinnovabili, infrastrutture sociali e bonifiche ambientali. Per gli enti locali, si prevede una dotazione di 4 miliardi tra il 2025 e il 2034, più ulteriori fondi per opere di edilizia pubblica, manutenzione e sicurezza energetica, e messa in sicurezza delle strade.

Conclusione

L’European Green Deal rappresenta un’opportunità storica per trasformare l’Europa in un continente neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050. L’Italia, con le sue iniziative e il supporto europeo, può diventare un esempio di sostenibilità e innovazione.


Fonti

  1. The European Green Deal – Communication from The Commission to The European Parliament, The European Council, The Council, The European Economic and Social Committee and The Committee of The Regions.
  2. The European Green Deal – ANNEX to The Communication from The Commission to The European Parliament, The European Council, The Council, The European Economic and Social Committee and The Committee of The Regions.
  3. Wired
  4. Il Sole 24 Ore: Green Deal: Nodi da Sciogliere per il Fondo UE
  5. Il Sole 24 Ore: Vale 33 Miliardi il Green New Deal del Governo
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