Un indagine di TNS Infratest, commissionata da DNV (Det Norske Veritas), fondazione leader nelle soluzioni per la gestione del rischio nel settore agroalimentare parla chiaro: un italiano su tre ritiene che la reputazione etica delle imprese agroalimentari rappresenta un criterio rilevante per le proprie decisioni di acquisto.
Di 1.025 intervitati, il 7% valuta la reputazione etica delle aziende agroalimentari come il fattore primario di decisione, il 10% la mette al secondo posto, mentre il 15% la colloca al terzo. Da sottolineare l’importanza attribuita alla funzione di verifica dei processi etici da parte terza ed indipendente, fondamentale per migliorare la reputazione dell’impresa secondo il 90% delle persone intervistate.
Considerando che il cliente di oggi non è più “pubblico passivo”, che assiste alla recita delle imprese ma diviene (e ci sta riuscendo) partecipe delle scelte strategiche dell’azienda ed un driver fondamentale della creazione del suo valore, è necessario per le imprese agroalimentari allinearsi ai suoi desideri di trasparenza, pena la perdita di valore.