Pirelli, nell’ottica di espandere il business dei pneumatici in Cina, ha costruito il nuovo impianto di Yanzhou, uno dei più moderni stabilimenti al mondo per la produzione di pneumatici: tecnologie di avanguardia non robotizzate e formazione dei dipendenti (che sono raddoppiati, passando dalle mille alle duemila unità) sono i punti cardine sui quali Pirelli ha investito.
Innovazione tecnologica ed organizzativa, quindi, per competere con successo sul mercato.
Infatti, accanto all’investimento tecnologico, rappresentato da nuove tecnologie produttive, è stata affiancata un’intensa attività di formazione ai dipendenti, con la convinzione di pirelli che a nulla può servire una nuova tecnologia se la persone deputata ad utilizzarla non ha le capacità per sfruttare appieno le potenzialità tecniche.
Pirelli si dimostra così avveduta e sensibile all’importanza della formazione del proprio personale, cogliendo l’occasione della costruzione di un nuovo impianto per potenziare l’asset intangibile ma fondamentale del capitale umano (incremento delle abilità e dei know-how professionali dei dipendenti).
La formazione prevede inoltre per tutto il personale lo studio della lingua inglese e di quella italiana per i manager di grado più elevato, poiché il 50% della prima linea del management locale è cinese.
La comunicazione interna è stata considerata, altresì, un fattore importante per sviluppare innovazione organizzativa al pari di progetti di mobilità internazionale dei dipendenti cinesi.
Infine è stata avviata fra i dipendenti una campagna di formazione e sensibilizzazione sulle tematiche della Responsabilità Sociale, dell’integrazione culturale e dell’armonizzazione lavoro-vita, attraverso interventi ricreativi e viaggi.
Una campagna di vaccinazione gratuita per tutti i dipendenti completa il quadro delle principali iniziative “responsabili” poste in essere da Pirelli nel proprio stabilimento in Cina.
Esso è stato costruito accanto allo stabilimento di pneumatici radiali per autocarro avviato nella seconda metà del 2005, che vanta un potenziale produttivo di oltre 1 milione di pezzi. Questo nuovo complesso, composto così da due unità strutturali tecnologicamente avanzate, in cui opera personale formato e altamente qualificato, ha tutte le carte in regola per diventare un importante hub produttivo e commerciale per tutto l’Estremo Oriente.
La sua realizzazione è frutto dell’investimento di oltre 200 milioni di dollari, negli ultimi tre anni, da parte di Pirelli.