Promosso da Goodlink e dal Comune di Bologna, patrocinato da Commissione Europea, Ministero dell’Ambiente, Regione Emilia Romagna e Provincia di Bologna, in collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna, Expo 2015 e Rete Città Sane (Organizzazione Mondiale della Sanità) e con la partecipazione di Ascom Bologna, Unindustria Bologna, Legacoop e Cna Bologna si terrà a Bologna, dal 9 al 12 marzo la seconda edizione del Green Social Festival declinato sui temi delle CITTA’ DELL’ALTRO MONDO, al quale il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha assegnato una medaglia speciale.
Le donne, gli uomini, i bambini, gli anziani, le altre culture, il lavoro; la salute, l’alimentazione, il verde; la musica, i libri, la conoscenza, la banda larga, il digitale; l’energia, la mobilità, l’ambiente, l’urbanistica; le imprese, il mercato, la grande distribuzione, il consumo. Dobbiamo modificare stili di vita per un nuovo equilibrio economico e sociale.
Il cambiamento. Ci sono luoghi dove sta avvenendo, che lo stanno interpretando. Luoghi che scandiscono nuovi modi e tempi di vita sostenibile: “Città dell’Altro Mondo”.
Green Social Festival a Bologna si propone come sede privilegiata di analisi e proposte su come la città può e deve cambiare in funzione degli obiettivi di sostenibilità.
Nel sommario alimentazione, energia, mobilità sostenibile, conoscenza e impresa e regole.
Tanti i meeting school, ovvero gli incontri con gli studenti delle superiori: Patrizio Roversi – Andrea Segrè sullo spreco, Neri Marcorè sulla cultura, Paola Maugeri racconta la sua esperienza di vita a impatto zero, Bonanno-Abbagnato e Cernigliaro sulla legalità, Roberto Saracco sulle telecomunicazioni, Norbert Lantschner sull’abitare sostenibile e una figura di spicco di Renault sull’auto elettrica. Ci si divertirà anche con lo spettacolo di Diego Parassole, “Che bio ce la mandi buona” e con quello di Enrico Bertolino sulla solidarietà, non mancheranno altre sorprese che riveleremo mano a mano.
Scenograficamente ci si immergerà in un campo di grano con papaveri e panchine nell’austera sala del Podestà a Palazzo Re Enzo. Lì sarà il cuore del Green, lì gli ospiti illustri (tra i tanti Agassi, Salim, Marcorè) cercheranno di indicare la via di un possibile sviluppo sostenibile.
Tutto il centro della città sarà coinvolto, anche all’esterno su piazza Maggiore. Auto elettriche, la Yurta di Syusy Blady (la yurta è una tenda ottomana) all’interno della quale le associazioni terranno una sorta di conferenza stampa no stop per mostrare il lato di una città bio.
La location principale sarà Palazzo Re Enzo, come anno scorso. E come anno scorso ci saranno mille occasioni: laboratori per piccolissimi e più grandi, faccia a faccia, cortometraggi e videoinstallazioni per capire come il mondo stia affrontando il tema di un futuro più pulito. Nascerà la tv del Gsf (Green Social Festival). Mostre bellissime come quella del National Geographic e di Delano, una collettiva degli artisti Contrasto, il numero d’oro di Ugo Nespolo, Brasilia, le copertine migliori di Nova 24, l’isola dei ricordi perduti ed abbandonati. E ancora libri a cura di librerie Coop e di Terra Nuova, le Transition town a cura di Sottobosco ed una sorpresa finale.
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