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la valorizzazione degli asset intangibli: accordo tra Fondazione Olivetti e Regione Piemonte

Gli asset intangbili sono quegli elementi immateriali che, mai come oggi, nell’epoca della globalizzazione, delle comunicazioni e delle transazioni di beni, serivizi ed informazioni su scala mondiale, risultano fondamentali per il successo e lo sviluppo dell’impresa: l’immagine aziendale e la forza del suo marchio, i brevetti, la cultura e la formazione organizzativa, lo sviluppo delle capacità e delle abilità dei dipendenti a tutti i livelli, l’innovazione tecnologica, la creazione di relazioni fiduciaria con i clienti, sono fattori critici suio quali potere rilanciare la competitivtà di un intero territorio, e non solamente di una singola unità aziendale.
Coscienti del valore intinseco degli asset intangibli e del legame che essi sviluppano con la competitività allargata all’intera regione, La Regione Piemonte (nella persona del Presidente Mercedes Bresso) e la Fondazione Adriano Olivetti (nella persona del presidente Laura Olivetti) hanno sottoscritto, all’inizio di ottobre, un protocollo d’intesa per promuovere la valorizzazione degli “asset intangibili”.

Hanno aderito al protocollo, intenzionati a sviluppare una azione sinergica, anche il sindaco di Ivrea, Fiorenzo Grijuela, e l’ingegnere Andrea Valboni di Microsoft Italia.

In base al protocollo, la Regione Piemonte parteciperà alle iniziative promosse dalla Fondazione olivetti, in particolare modo con riferimento al “Tavolo dell’Innovazione”, inaugurato lo scorso luglio ad Ivrea, e la creazione di un Laboratorio dell’Intangibile, da insediare presso il Comune di Ivrea e voluto fortemente dalla Fondazione per incoraggiare lo sviluppo di capitale intellettuale a favore principlamente delle piccole e medie imprese piemontesi. La Regione, a sua volta, contribuirà con un finanziamento di 25.000 € annui.
Per maggiori informazioni:
http://www.vita.it/non-profit/fondazioni/csr-un-patto-tra-piemonte-fond-olivetti.html

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