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RISTRUTTURAZIONI RESPONSABILI: LE AZIENDE ITALIANE AL SESTO POSTO

Da una recente ricerca di Vigeo, che prende in analisi 363 società europee quotate che negli ultimi anni sono state da oggetto di attività di ristrutturazione, si evince che i Paesi con le performance migliori sono Francia, Belgio, Olanda e Norvegia, con l’Italia al sesto posto davanti a Germania e Spagna.

La ricerca è stata presentata durante uno degli ultimi incontri del CSR Manager Network, durante il quale è stato approfondito il tema delle ristrutturazioni aziendali: in che misura le imprese possono approcciare gli interventi di ristrutturazione aziendale minimizzando l’impatto sul capitale umano con il livello minimo di conflittualità.

La ricerca, intitolata “Managing Restructuring responsibly: Trends e performance delle aziende europee”  ha evidenziato alcuni dati interessanti:

  • la carenza di una visione di medio-lungo termine che porti a pianificare con anticipo il downsizing (60.3% delle imprese) e la mancanza di un percorso di dialogo sociale (55.4%).
  • Quasi un’impresa su quattro (22.6%) dichiara di favorire meccanismi di informazione e consultazione e l’11.8% prevede la sottoscrizione di un accordo in caso di downsizing. Delle 71 società che si impegnano a prevenire le ristrutturazioni solo 33 hanno una politica che vincola a trovare una soluzione partecipata.
  • Trasparenza, pianificazione e condivisione restano i cardini per limitare i licenziamenti perché proprio le imprese che hanno preso chiari impegni a comunicare con trasparenza, che hanno pianificato con anticipo e hanno condiviso i diversi passaggi sono riuscite a limitare meglio gli effetti negativi sul capitale umano.
  • Tra i Paesi con le performance migliori Francia, Belgio, Olanda e Norvegia, con l’Italia al sesto posto davanti a Germania e Spagna. I settori con i risultati più positivi sono: Bancario, Minerario, Assicurativo, Auto e Chimici, mentre si osservano le performance peggiori nei settori Viaggi e Turismo, Alberghiero e Retails.

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