Sempre più imprese comunicano il loro impegno per la Responsabilità Sociale

Oggi le aziende non si preoccupano più solo di comunicare informazioni finanziarie, ma dedicano tempo e risorse anche alle iniziative a favore dei dipendenti, che rendicontano attraverso il bilancio sociale, si impegnano per il territorio, l’ambiente, l’arte e la cultura.

Secondo il rapporto biennale Swg per Osservatorio Socialis condotto su 823 aziende con più di 100 dipendenti, nonostante la crisi, nel 2011 il 64% delle aziende in Italia ha investito in CSR e il 67% del campione intervistato ritiene che si tratti di uno strumento utile a rafforzare il rapporto con i dipendenti.

Sorprendente quindi il fatto che esista un 27% di imprese che fa CSR ma non lo comunica ai propri dipendenti, nonostante la legittimazione della dimensione sociale dell’impresa passi proprio attraverso la comunicazione e lo strumento per eccellenza è il bilancio di sostenibilità. Secondo quanto tracciato all’Adnkronos da Andrea Casadei, direttore della ricerca di Bilanciarsi, ‘il fenomeno della rendicontazione non finanziaria è andato aumentando in maniera incrementale”.

Eppure, i bilanci di sostenibilità sono ancora troppo autoreferenziali. C’è mancanza di omogeneità e ciò non permette una comparabilità dei contenuti. Nella rendicontazione di sostenibilità, infatti, non c’è una uniformità degli indicatori presi in considerazione e questo, spiega Casadei, ”determina una compresenza di livelli di approfondimento molto diversi a seconda dell’ambito trattato e dell’impresa in oggetto”.

Per questo, un progetto dell’Istat e del Csr manager network ha individuato 10 indicatori di sostenibilità da riportare nei bilanci volontari delle imprese che, se adottati potrebbe consentire per la prima volta di misurare e comparare le performance ambientali, sociali e di governance delle aziende italiane.

Il futuro dei bilanci di sostenibilità, secondo Casadei è rappresentato dal “reporting integrato e il webreporting. Mezzi che permettano l’interconnessione e la comparabilità di tutte le informazioni economiche, ambientali, sociali e di governo”. La rendicontazione integrata “porta ad una spiegazione più completa delle performance rispetto alla rendicontazione tradizionale. Rende visibile l’uso che un’organizzazione fa delle risorse e la sua dipendenza da queste e l’accesso dell’organizzazione a queste risorse e l’impatto che ha su di loro”.

Fonte: Adnkronos
 
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