Il prossimo 28 novembre , presso il Parlamento Europeo a Bruxelles, Slow Food organizza il convegno “Verso una Politica Alimentare Comune basata sulla sostenibilità: utopia o realtà?” con lo scopo di analizzare la sostenibilità alimentare nel contesto delle attuali politiche europee e il modo in cui queste possono evolversi per garantire un approccio più integrato, oltre a offrire un’opportunità per un libero scambio di vedute tra società civile e rappresentanti delle istituzioni europee.
L’evento si concluderà con un appello di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food affinchè la sostenibilità alimentare diventi un elemento di primo piano nelle agende dei policy maker, stante la necessità di fondare una Politica Alimentare Comune basata sulla sostenibilità ed essenziale per un mutamento radicale del sistema alimentare.
I membri delle istituzioni europee dimostreranno in quest’occasione il proprio impegno a favore della sostenibilità alimentare, candidando un prodotto tradizionale per l’Arca del Gusto, il catalogo di Slow Food che raccoglie i prodotti alimentari a rischio di estinzione.
In concomitanza al convegno, inoltre, il Convivium Slow Food di Bruxelles organizza l’evento aperto a tutti e dedicato al cibo locale e sostenibile “Change for good, clean and fair food” presso Place du Luxembourg (di fronte al Parlamento Europeo). I membri di Slow Food Rete Giovane organizzano la Disco Soup, cucinando e distribuendo una zuppa preparata con verdure che altrimenti verrebbero scartate, e conformandosi ad una serie di iniziative analoghe avvenute recentemente in diversi paesi del mondo, allo scopo di sensibilizzare la collettività agli sprechi alimentari.
Il 29 novembre, su invito del Commissario Europeo per l’Agricoltura, Dacian Cioloş, il fondatore di Slow Food Petrini interverrà insieme al direttore Generale della Fao, José Graziano Da Silva, alla conferenza “Agricoltura familiare: un dialogo verso un’agricoltura più forte e sostenibile in Europa e nel mondo”, volta ad indagare il ruolo dell’agricoltura familiare, le sfide e le priorità cruciali per il futuro, nonché gli strumenti più adatti per supportare l’agricoltura familiare stessa.
L’agricoltura familiare rappresenta un passo fondamentale per avvicinarsi a un sistema alimentare sostenibile, ragione per la quale l’Onu ha dichiarato il 2014 Anno internazionale dell’agricoltura familiare.
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Fonte: da un articolo apparso su ADNKronos Prometeo